mercoledì 19 giugno 2013

La formula matematica del Retina display



Il Retina display è una delle caratteristiche di Apple di maggior successo: permette di vedere, navigare, giocare e leggere meglio tramite una definizione migliore delle immagini, dei colori e dei caratteri. Dietro questa tecnologia c’è una complessa opera di ingegnerizzazione per ridurre la grandezza degli elementi per raddoppiarne il numero.
Apple ha dato il nome Retina perchè, in teoria, l’occhio umano non è in grado di vedere i singoli pixel. In realtà l’occhio umano è leggermente più definito del Retina display, quindi come fa Apple a dirlo? Dietro tutto questo c’è una formula matematica che calcola la distanza dell’occhio dallo schermo per rendere irriconoscibili i singoli pixel.
Lo schermo dell’iPhone 4/4S ha una densità di pixel di 326 ppi e l’occhio non può riconoscere i singoli pixel da una distanza di 24,4 centimetri o superiore. Per l’iPad 3, che ha una densità di pixel di 264 ppi, l’occhio non riconosce i pixel a una distanza di 38,1 centimetri o superiore.
Quindi in teoria a distanza inferiori dovreste riuscire a riconoscere i pixel.

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